Cantina Felsina

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Storia e Proprietà

La storia di Felsina inizia con Domenico Poggiali che, insieme al figlio Giuseppe, scelse coraggiosamente di investire sulla qualità del vino in un periodo difficile per la viticoltura italiana. Dal 1990 è Giovanni Poggiali, primo dei tre figli di Giuseppe e rappresentante della terza generazione, a guidare l'azienda portando avanti la costante ricerca di autenticità tra vigna e cantina. La famiglia Poggiali ha mantenuto uno stretto legame con il territorio, valorizzando il Sangiovese come vitigno principale, proprio come tradizionalmente vinificato in purezza nella loro Romagna d'origine.

Territorio e Vitigni

I vigneti di Felsina si trovano nella parte sud-orientale della zona di produzione del Chianti Classico, considerata una "terra di confine" tra il Chianti e le Crete Senesi. Le vigne sono esposte prevalentemente a sud-ovest su pendii ventilati ad un'altitudine che varia dai 320 ai 420 metri sul livello del mare. I terreni sono geologicamente eterogenei: nelle parti più elevate predomina il macigno di arenarie quarzose e l'alberese misto, mentre arenarie stratiformi e limo caratterizzano i vigneti al confine con i Colli Senesi.

Il Sangiovese (chiamato anche Sangioveto) è il vitigno assoluto protagonista della produzione, con numerosi cloni selezionati attraverso selezioni massali iniziate nel 1983 in collaborazione con l'enologo Franco Bernabei. Questa biodiversità rappresenta un patrimonio inestimabile che l'azienda si impegna a tramandare alle future generazioni.

I Vini Iconici

I tre vini che costituiscono l'identità di Felsina sono il Chianti Classico Berardenga, il Rancia e il Fontalloro, lanciati per la prima volta nel 1983. Il Rancia è un Chianti Classico Riserva DOCG che rappresenta l'eccellenza della denominazione, con prezzi che si aggirano intorno ai 45-52 euro a bottiglia. Il Fontalloro è un IGT Toscana in Sangiovese puro che ha segnato la storia dell'azienda, con un costo medio di circa 62 euro.

Altri vini di prestigio includono il Colonia, una Chianti Classico Gran Selezione prodotta da un vigneto con terreno bruno-rossastro ricco di magnesio e ferro, e il Maestro Raro, etichetta di punta che può superare i 250 euro. Il Berardenga Chianti Classico DOCG, in Sangiovese 100%, rappresenta le fondamenta della produzione ed è disponibile a circa 25-30 euro.

Caratteristiche della Produzione

La vinificazione avviene con tecniche moderne che rispettano la tradizione toscana. Le uve vengono raccolte manualmente in momenti diversi, in base alle diverse altitudini dei vigneti che favoriscono periodi diversi di maturazione, completandosi entro le prime due decadi di ottobre. La fermentazione alcolica avviene a temperature controllate tra 28-30°C in vasche d'acciaio inox per 12-15 giorni, seguita da macerazione sulle bucce.

L'affinamento varia a seconda del vino: il Chianti Classico Berardenga matura 12 mesi principalmente in botti tradizionali di rovere di Slavonia, mentre le Gran Selezioni come il Colonia affinano 18 mesi in barrique. La cantina storica in sasso, originariamente incastonata nel tufo, è stata ampliata e collegata alla vecchia stalla, ospitando il processo di maturazione.

Visitare la Cantina

Felsina offre esperienze di visita guidata con degustazione dei vini d'eccellenza dell'azienda. I tour permettono di scoprire la cantina storica con le sue botti, barrique e vinsantaia, seguiti da degustazioni che includono tipicamente 4 vini abbinati a un light lunch preparato con ingredienti freschi di produzione locale. Le esperienze durano circa 2 ore e richiedono prenotazione anticipata, disponibili in italiano e inglese.

Filosofia e Sostenibilità

L'azienda ha sempre dimostrato grande attenzione alla salvaguardia dell'ecosistema e alla difesa del terreno e della sua fertilità. Le sperimentazioni sono andate nella direzione di un'agricoltura sostenibile, partendo da un'agricoltura integrata per arrivare a tecnologie e innovazioni moderne che rispettano l'ambiente. La famiglia Poggiali è consapevole della responsabilità dell'uomo verso l'ambiente circostante e si impegna a preservare questo equilibrio per le generazioni future.

Riconoscimenti e Presenza Internazionale

Nel corso degli anni Felsina ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali. Il Gambero Rosso classifica Felsina tra le dieci cantine italiane di maggior successo, mentre Fontalloro e Rancia sono considerati icone enologiche della Toscana. I vini hanno ottenuto punteggi elevati dalle principali guide: il Berardenga Chianti Classico ha ricevuto 91-93 punti da Parker e Suckling, mentre le etichette premium hanno raggiunto punteggi superiori a 94 punti.

La cantina ha sviluppato una forte presenza commerciale sia in Italia che all'estero grazie al lavoro di Giuseppe Mazzocolin, genero di Domenico, che dalla seconda metà degli anni '70 ha contribuito a far crescere la cultura del vino Felsina nei mercati internazionali.